Dopo una grande assenza non ho potuto fare a meno che scrivere un articolo su questa grande novità all’interno del mondo Tech. Perdonatemi ma cercherò di essere più presente d’ora in poi!
Oggi come quasi ogni mattina prima di arrivare in ufficio ho aperto il mio amatissimo Slack, solitamente lo apro appena arrivo, ma a volte mi capita di farlo prima di arrivare in ufficio per controllare se ci sia qualcosa di cui devo essere subito al corrente (si, nella mia azienda utilizziamo Slack come programma di messaggistica interna). Per chi non conoscesse questo fantastico tool, è il programma di messaggistica utilizzato dalle aziende (solitamente quelle tech) più in voga e all’avanguardia del momento, qui a Londra lo utilizzano in tantissimi. Stavolta con mia grande sorpresa, vengo a conoscenza di quella che per una designer è un momento cruciale e dall’indice di grande cambiamento, il cambio d’immagine = new logo!
Questa posso descriverla come una di quelle notizie che non ti aspetteresti proprio, perché estremamente convinta dell’efficacia di un determinato #brand, invece ti svegli e apprendi che anche quel logo, che ti sembrava così perfetto così com’era, è stato cambiato o se vogliamo osare dire, riassemblato!
La prima cosa che ho pensato, come può un logo così noto e ormai così affermato nell’ambito lavorativo, essere cambiato?
Lo Slack Team dice che un logo più semplice ed evoluto può fare un lavoro migliore del precedente: “A good reason to change a logo is that it’s not doing the job you want it to do—and because a simpler, more distinctive evolution of it could do that job better.”
Comprendo le ragioni che abbiano portato ad una simile decisione, la palette precedente, e soprattutto la trasparenze della stessa, non permetteva al logo di esprimere la dinamicità e coerenza desiderata all’interno dei diversi contesti associati ad esso. La soluzione quindi, inevitabile, è sempre stata quella di creare una nuova icona correlata o un’immagine differente, causando in qualche modo secondo l’azienda una perdita di stile, uniformità ed immagine.
Tutto ciò mi trova perfettamente d’accordo, nonostante non possa dire di amare il nuovo logo che, per quanto a livello compositivo e di stile funzioni benissimo e rispetti le rules di un logo realizzato con i contro fiocchi (soprattutto per l’uso che deve farne), ammetto che nonostante tutto forse preferisco il primo logo. Non dimentichiamo che #l’hashtag è un simbolo estremamente significativo per un tool simile, infatti utilizzando l’hashtag è possibile cercare, accedere e linkare ad un preciso canale all’interno della propria rete, oppure utilizzando hastags personali all’interno dei canali e delle proprie conversazioni è possibile ritrovarli con estrema facilità in qualsiasi momento, creando una sorta di filo conduttore a seconda del topic a cui sono riferiti gli hashtag creati.
Sarei molto curiosa di conoscere il vostro parere a riguardo 🙂 Feel free to leave a comment! Spero l’articolo vi sia piaciuto e a prestissimo!
****DISCLAIMER****** Ho deciso che d’ora in poi pubblicherò e condividerò con voi più aggiornamenti e notizie riguardo la mia esperienza di designer qui nel Regno Unito, mi piacerebbe trattare gli argomenti più disparati e soprattutto poter aiutare altre persone che vorrebbero seguire il mio stesso percorso professionale all’estero. Therefore, Stay tuned! 🙂
Anna